L’attività del’Impresa Salvati ha inizio alla fine della seconda guerra mondiale ad opera del geometra Francesco Salvati il quale, come ditta individuale, continua nella tradizione culturale acquisita, come dipendente, prima nello stabilimento della Terni Chimica a Nera Montoro e poi come direttore della miniera di lignite di Rivodudri.
Negli anni sessanta l’attività della Salvati inizia un processo di crescita e diversificazione con I primi significativi appalti dell’ANAS compartimento della Basilicata. Fanno seguito con la nazionalizzazione dell’ENEL importanti opere civili per la produzione e distribuzione dell’energia.
E’ dei primi anni settanta la realizzazione della stazione elettrica Enel di Roma SUD comprendente tutti I basamenti delle apparecchiature elettriche, le gallerie di servizio, l’edificio trasformatori, la sala quadri, I piazzali e la viabilità principale e di raccordo, le reti fognanti ed elettriche e le sistemazioni a verde su una superficie di 200.000 metri quadri. Un impiego notevole, condotto a termine con la qualità ed il rispetto dei tempi che sono già e resteranno lo standard qualitativo dell’Impresa.
Un ulteriore esempio, tra gli altri, la successiva realizzazione dell’ampliamento della stazione elettrica di Villa Valle.
Gli anni settanta vedono la costante crescita dell’Impresa, che estende la propria attività su tutto il territorio dell’Italia centrale, proponendosi come struttura in grado di fornire risposte e soluzioni avanzate in ogni campo del costruire: per la prima volta in Italia il restauro con malte epossidiche del ponte canale di Rosciano.
L’evoluzione successiva dell’Impresa fu fortemente penalizzata dall’improvvisa scomparsa del geometra Francesco Salvati, alla vigilia della firma di un importante contratto nel Plateau State (Nigeria). In questi anni fu realizzato prima per la GEPI poi per l’EFIM il nuovo stabilimento della società Bosco in località Maratta Narni. Lo stabilimento si estende su venti ettari e nella costruzione del bunker per l’accelleratore lineare furono adoperate tecnologie ed attrezzature all’avanguardia per quei tempi.
Dalla raggiunta capacità di proporsi come soggetto attivo nello sviluppo di rilevanti programmi, nascono le collaborazioni con la Secit S.p.A., prima e poi le Società Consortili con la cooperativa Edilter di Bologna. Uno stile voluto e costruito dal suo fondatore in anni di incessante impegno professionale ed umano supportato, sempre, da profondi e sinceri rapporti di fedeltà e di reciproca riconoscenza con i collaboratori e le proprie maestranze: il capitale più prezioso dell’azienda, frutto di una politica di stabilità del personale, tesa all’inserimento lavorativo nell’Impresa delle giovani generazioni. Tali rapporti da sempre si riflettono in maniera positiva sul prodotto basato sull’organizzazione del cantiere, sempre in grado di garantire la qualità dell’opera ed il rispetto dei tempi contrattuali. Oggi l’impresa, la cui ragione sociale è diventata una società per azioni, opera in interventi di restauro dei beni culturali e ambientali ed in significativi consolidamenti nelle zone terremotate dell’Umbria. Vede comunque sempre come aree di sviluppo strategico il settore dei lavori stradali, degli stabilimenti industriali e delle opere civili per la produzione e la distribuzione dell’energia elettrica.
Per tali motivazioni ha fatto importanti investimenti in attrezzature necessarie per una maggiore qualità e redditività nella produzione. L’azienda che ha conseguito la certificazione di qualità ISO 9002 nell’anno 1998 ha da quella data sempre consolidato le procedure sia nel controllo del processo sia nel controllo del prodotto. A tal fine si è dotata di un adeguato laboratorio dedicato anche alla ricerca.